giovedì 16 febbraio 2012

Recensione - Arabian Magic

Ci sono i capolavori, ci sono i giochi orrendi. Inoltre ci sono i giochi mediocri.
Alcuni sono persino convinti che quando un gioco non riesce a distinguersi in nessun aspetto sia pure peggiore di un prodotto che riesce a colpire con qualche fattore negativo. Magari molti fattori negativi. La domanda che ci poniamo è cosa penserebbero queste persone dinnanzi al gioco che andremo ad analizzare quest'oggi, un gioco che persino un mezz'uomo mezzadro della terra di mezzo definirebbe mediamente mediocre.


Arabian magic; già dal titolo si capisce che ci troviamo di fronte il cugino scemo del principe di persia. Beh ad essere onesti in realtà lo trovo un titolo carino, ma ci troviamo comunque di fronte al cugino scemo del principe di persia.

martedì 14 febbraio 2012

il blog riprende con - LA LISTA TRAPPISTA -

Dopo lunga pausa ingiustificata, che proverò comunque a giustificare portando in campo la rottura del pad per pc e farfugliando qualcosa riguardo il philadelphia experiment, riprende oggi il blog più interessante di tutta la latitudine 43 con una rubrica che lascerà tutti col fiato sospeso.


Ebbene si, la lista trappista.

mercoledì 27 luglio 2011

Recensione - The king of dragons

Prima di tutto devo dire una cosa: in questo gioco sono un drago. Ahahahah AHAHAH no seriamente, è uno dei pochi in cui non faccio cagare, ragion per cui ha sempre occupato un posto di riguardo nel magico mondo della mia simpatia.

Era il lontano 1991 quando uscì The king of dragons per la capcom, il di cui gioco narra che nel lontano c'era una volta succede che il drago rosso ha schiacciato la pace sotto la coda, e deve essere fermato. Poi ci sono un fottio di mostri dappertutto. Ma. MA. Specialmente al castello del nord. Insomma, cos'altro fare di fronte a motivazioni così toccanti se non incamminarci verso nord (allungandola in un giro panoramico sul versante est adriatico, visto che ci siamo)? si, lo so, sono le solite menate delle quali, a noi, portasega ma lasciatemici credere cinque minuti, commuovere, perdio.

venerdì 22 luglio 2011

de videoludico generi - sulli giuochi di ruolo ed altre quistioni

Quest'oggi voglio trattare un argomento spinoso, sempre legato all'ambiente videoludico. Dagli albori di qualsivoglia produzione, e questo non vale soltanto in campo videogiochistico, si è sempre sentita la necessità di creare dei generi che permettessero di distinguere i prodotti quando la produzione degli stessi cominciasse ad essere consistente.

giovedì 21 luglio 2011

Recensione - Alien vs. Predator

Benevenuti alla seconda seconda recensione di... Ok, la smetto. Vi comunico piuttosto che questa sarà un'adrenalinico resoconto in controtendenza per tutti coloro che già si stavano chiedendo se Paraphilily fosse una masochista o una penitente, uniche ragioni che parevano poterla spingere a giocare soltanto a giochi che le fanno schifo.

In realtà non gioco soltanto a fetenzie, ma diciamocelo: le recensioni di giochi orribili sono molto più divertenti da leggere, ed ancora più divertente è insultarli alla faccia dei... boh, alla faccia di qualcuno. Per dimostrarvi che il videogioco non è per me soltanto una tortura finalizzata al poter spalare merda in seguito, quest'oggi vi parlerò di un trastullo videoludico che invero mi garba parecchio: Alien vs. predator.

lunedì 18 luglio 2011

Recensione - Double Dragon

Benvenuti alla prima seconda recensione di Bring Saw. Qualcosa da non lasciarsi assolutamente sfuggire, amici miei!

Voglio precisare che a me i fanboy piacciono. Sono divertenti e fanno ridere tutti coi loro giudizi psicosomatizzati su questo o quel gioco che oh si quando avevo otto anni era una gran figata (o forse si ricordano male?). Insomma, sanno regalare momenti di ilarità appestando nel contempo il povero niubbio che si avvicina ad una nuova tipologia di giochi con valanghe di recensioni un tantino di parte. Non me ne vogliano, ma serve qualcuno che abbia il coraggio di dire ai giovani "non temere, a loro piace tanto ma rimane un gioco dimmerda. Quel dieci sta li solo per nostalgia, poichè quel coso rappresenta l'apice del genere quanto in quegli stessi anni il super tele rappresentava l'aerodinamica "

Accipicchia, questo è un mondo fantastico!

Dopo il contentino reso al mondo della musica con la splendida sigla ufficiale del blog, il mondo della musica ha detto che ne voleva ancora di roba così true. Devo dire che mi farebbe davvero molto molto brutto non accontentarlo.

Soprattutto perchè mi toglierebbe ogni scusa per propinare altre meravigliose sigle di cartoni riadattate in chiave metal. Il metal, lo si sà, è true, ed il resto è tutta merda. Quindi qualcuno ha pensato bene di fare cover serie delle banali musichette che guarnivano i titoli di tutti quegli episodi, ma proprio tutti, che ci hanno fatto crescere così sani e belli. E nerd.

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